Costruire una casa con meno di 190 euro

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[dropcap]E[/dropcap]sistono metodi per costruire una casa economica e accogliente senza aprire un mutuo e dover lavorare 30 anni per pagarlo. L’ultima frontiera dell’auto costruzione non arriva dal futuro bensì dal passato e si chiama CobHouse. E’ un’ottima alternativa sia per coloro che hanno il pollice verde, sia per chi di verde ha solo le finanze!

Si tratta infatti di un metodo di costruzione amico della natura in cui il senso ecologico si fonde con il risparmio economico. Le cob house sono infatti delle costruzioni realizzate in terra cruda, nel corso del tempo, esse hanno risposto all’esigenza dell’uomo di edificare abitazioni con materiali economici e facilmente reperibili. A questo proposito parliamo oggi della storia di Michael Buck e della sua casa costata solo 150 sterline, convinti che anche se non deciderete di seguirne l’esempio, sicuramente vi servirà d’ispirazione.

Come costruire una casa economica?

La casa è stata costruita con materiale Cob (sabbia, argilla, paglia e altri materiali naturali o di riciclo). L’ideatore di questo gioiellino ecologico, Michael Buck, è un ex-insegnante di arte, che tempo fa decise di sfruttare il suo giardino nella campagna dell’Oxfordshire per realizzare una casa che fosse sia ecologia che economica.

Per costruire una casa economica ha speso solo 150 sterline(circa 185 euro), poi una volta terminata l’ha affittata ad un allevatore che vive nei paraggi e che lo ripaga non in denaro bensì con latte e panna di prima mano. Per la sua realizzazione ha utilizzato una tecnica di costruzione risalente al medioevo che aveva appreso leggendo un libro.

Il tetto è interamente in legno con copertura in paglia, il pavimento è composto da assi di legno (abbandonate da un vicino di casa) e per le finestre sono stati utilizzati i vetri di un camion (insieme ai chiodi sono gli unici element della casa che non sono biodegradabili). All’opera hanno partecipato parecchi amici, tuttavia a dare il contributo decisivo sono state le mucche fornendo la materia prima per lo stucco naturale. Le pareti sono state dipinte con del gesso e con una miscela di resina vegetale.

La casa non ha elettricità, la luce è garantita di notte da candele e lanterne. L’acqua (gratuita) proviene da una sorgente naturale. La casa ha una cucina e una zona pranzo. Una stufa a legna posta accanto al letto matrimoniale riscalda l’ambiente, inoltre grazie alle pareti in pannocchia e al tetto di paglia la casa è termicamente ben isolata. Il WC è una compost toilette, il “bagno”è composto da una vasca a stagno posta nella parete esterna che può essere portata all’interno e riempita per l’uso. Michael Buck ha impiegato due anni per raccogliere il materiale e costruire la casa. Il suo obiettivo iniziale era non spendere assolutamente nulla, poi però a causa di imprevisti ha dovuto acquistare più paglia e chiodi del previsto, spendendo circa 150 sterline.

La casa amica della natura un giorno scomparirà nel paesaggio, tornerà alla terra lasciando solo pochissime tracce della sua esistenza. Questa testimonianza ci dimostra che con un po’ di inventiva e creatività si possono realizzare opere sorprendenti anche con pochissime risorse.

Youth worker & Junior project manager. Scienze della Comunicazione - Università degli Studi di Sassari