Passi che deve seguire un turista italiano per lavorare legalmente in Perù

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Le diverse procedure per gli stranieri che volessero rimanere nel paese per praticare attività differenti dal turismo, si realizzano nella sede della DIGEMIN, situata in Av. España 730 Breña – Lima, le procedure si possono anche realizzare nei diversi uffici della DIGEMIN nelle province.

Gli stranieri che si trovano in Perù con il visto turistico possono rimanere nel paese per il tempo concesso e autorizzato dall’ Ispettore di Migrazioni nel momento di registrazione dell’ingresso, nel caso in cui superino i giorni dovranno pagare una multa equivalente a U$ 1.00 per ogni giorni in eccesso, nel momento in cui abbandonano il paese. Lo Stato Peruviano oltretutto potrà applicare le sanzioni di Uscita Obbligatoria ed Espulsione in accordo a quanto stabilito con la Legge di Extranjería. L’autorizzazione di permanenza per turismo è improrogabile e può essere per un totale massimo di 183 giorni.

Gli stranieri che si trovano in Perù regolarmente – come turisti, per affari o altra condizione – e vogliono trattenersi a lavorare, cambiare o sviluppare qualsiasi altro tipo di attività, devono realizzare il “Cambio de Calidad Migratoria”. Nell’apposita sezione troverà il dettaglio dei requisiti per quanto concerne l’attivita che vorrà realizzare lo straniero nel suo soggiorno. (CLIC)

Durante l’approvazione del “Cambio de Calidad Migratoria” lo straniero può uscire dal paese senza effettuare la procedura fino a 30 giorni, dovendo effettuare la procedura  “Permiso Especial para Viajar”. Nel caso in cui esca senza effettuarlo, perderà la procedura del “Cambio de Calidad Migratoria”.

Gli stranieri che invece non si trovano in Perù e desiderano venirci per lavorare, cambiare o sviluppare qualsiasi altra attività differente dal turismo in forma temporanea o permanente richiedono un’autorizzazione attraverso un’altra persona in Perú, devono realizzare le procedure per “Solicitud de Visa Temporal” o “Solicitud de Visa Permanente”. La richiesta di Visa Temporal concede un’autorizzazione fino a 90 giorni prorogabili ad un anno e la richiesta di Visa Permanente invece concede un’autorizzazione prorogabile fino ad un anno. L’approvazione sarà inviata dalla DIGEMIN al Ministero degli Affari Esteri cosicchè il consolato peruviano all’estero più vicino allo straniero apponga un visto nel passaporto e con questo possa entrare nel paese, regolarizzando successivamente alla DIGEMIN la accreditazione della sua condizione migratoria.

L’autorizzazione temporanea o permanente ottenuta dal Visa o dal Cambio di qualità migratoria, dopo la sua approvazione e dopo il pagamento delle rispettive tasse, saranno registrate tramite un timbro speciale nel passaporto o nel Carné de Extranjería.

La Calidad Migratoria ottenuta dallo straniero tramite Visa o Cambio de Calidad Migratoria può essere esteso ai suoi familiari – figli e coniuge -, tramite le procedure del “Cambio de Calidad Migratoria” – se si trovano in Perú – o “Solicitud de Visa Temporal” o “Solicitud de Visa Permanente” – se si trovano all’estero. Il dettaglio della procedura nell’apposita sezione. (CLIC)

Una volta ottenuta la residenza tramite Visa o tramite il Cambio de Calidad Migratoria questa dovrà essere rinnovata annualmente, mediante la procedura “Prorroga de Residencia”. Insieme a questa procedura, bisogna realizzare il pagamento della tassa annuale di Extranjería. Alcuni casi sono esonerati dal pagamento della tassa annuale, il dettaglio nell’apposita sezione.

La residenza sarà cancellata nel caso in cui lo straniero si assenti dal paese per più di 183 giorni cosecutivi o accumulati durante un qualsiasi periodo di 12 mesi.

Se per cause di forza maggiore lo straniero sarà costretto a trattenersi fuori dal paese per più di 183 giorni, consecutivi o accumulati, all’interno di 12 mesi, e non vuole perdere la residenza, dovrà realizzare la procedura dell’ “Autorización de Ausencia por más de 183 días”, giustificando lì la causa di forza maggiore.

Lo straniero con la residenza scaduta – senza proroga – che uscirà dal paese perderà la residenza.

Lo straniero con la residenza che abbandona il  paese in modo definitivo, deve effettuare la procedura “Cancelación de Residencia y Ficha definitiva de Salida”.

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